E’ un Medioevo in versione multimediale da medaglia d’oro, quello che crea JM Multimedia di Jonathan Mancini, imprenditore di 48 anni, di Porto Sant’Elpidio (Fermo) che ha chiuso il 2021 con un riconoscimento inatteso e, per questo, ancora più gratificante: il primo premio nella sezione Multimedia della 18a edizione del Premio Italia Medievale, promosso dall’Associazione Italia Medievale (promotrice del Festival del Medioevo di Gubbio) e sostenuto e promosso dalla rivisita Medioevo, assegnatogli per tutta l’attività di divulgazione, tra cui il video sulla fortezza di Acquaviva Picena e tutti gl altri virtuale tour.

Alla cerimonia di premiazione dei vincitori delle sette categorie (avvenuta a Milano, nella Sacrestia del Bramante di Santa Maria delle Grazie, dove è custodita ‘L’ultima cena’ di Leonardo), oltre a JM Multimedia, il presidente dell’Associazione promotrice, Maurizio Calì ha premiato altre tre realtà marchigiane: Scritto a mano – Scriptorium Amanuense di Recanati per la sezione Arte e il Gruppo Storico Offagna come Miglior Gruppo Storico d’Italia, mentre un Premio speciale è stato assegnato a CircaTeatro di Urbino

Gruppo Storico Offagna (ph. Facebook) – Scritto a mano. Scriptorium Amanuense di Recanati

<Abbiamo ricostruito la rocca nelle sue diverse forme, – ha dichiarato Mancini al momento del ritiro del Premio, a proposito del progetto su Acquaviva Picena realizzato nel 2020 -, dalle sue origini fino alla forma attuale. Abbiamo utilizzato le tecnologie del mondo dei video giochi e sì, è possibile anche girovagare all’interno della fortezza. Le tecnologie utilizzate, inoltre, ci hanno permesso di constatare che sono presenti un paio di passaggi segreti che, oggi, non sono visitabili>.

<Grazie a chi ha creduto in questo metodo di comunicazione della storia – ha aggiunto il titolare di JM Multimedia insieme alla storica e archivista Federica Candelaresi che ha collaborato alla realizzazione della ricostruzione – che ancora stenta a decollare. Ma abbiamo visto che è quello che avvicina di più i giovani e i giovanissimi al mondo della storia, dell’archeologia e dell’arte. E’ un metodo in più per coinvolgere ed educare i nostri ragazzi al nostro grandissimo patrimonio>. 

Jonathan Mancini

Mancini è un multimedia developper, editor, pano photography, 3D designer, sviluppa videogiochi e strumenti digitali per i musei e ambiti culturali vari. Collabora con la Canderalesi, ma anche con l’architetto Fabio Pasquarè, con il designer 3D, Riccardo Pallotto e col fotografo Diego Pizi. Un team molto affiatato, molto professionale e animato dalla stessa passione. Insieme, ettendoci ognuno del suo secondo i settori di competenza, creano filmati di grande suggestione e fascino che consentono a chi guarda di immergersi in ammalianti visite virtuali che, in verità, grazie a una attenzione maniacale per il dettaglio (perfino nel riproporre gli effetti sonori degli ambienti), hanno molto di reale.

Negli ultimi due anni, con l’emergenza sanitaria che ha costretto un po’ tutti a restare in casa, Mancini e i suoi amici e collaboratori si sono praticamente reinventati, lavorando alla realizzazione di virtual tour che potessero sopperire alla impossibilità di spostarsi, offrendo l’opportunità, seppur illusoria di viaggiare e diventare un efficace strumento di promozione turistica anche nel post pandemia.

<La prima visita virtuale, in realtà, l’abbiamo realizzata nella Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, a Casette d’Ete di Sant’Elpidio a Mare – dice il titolare della JM Multimedia, richiamando una lunga e fattiva collaborazione con l’Associazione Santa Croce – in occasione della mostra di disegni del giovane illustratore Lufo>. 

Ma già da prima, Mancini si era cimentato nella realizzazione di video utilizzando quelle tecnologie multimediali che maneggia da tempo con grande padronanza, coniugandole con elementi storico artistici, ottenendo avvincenti video documentari legati al periodo medievale, ma non solo. 

‘Con Pasquarè, ad esempio, abbiamo lavorato su scansioni laser 3D e, con una tecnica originalissima che ci siamo inventati e che consente al visitatore di interagire con i luoghi virtuali, abbiamo realizzato le cisterne romane a Fermo e, sempre a Fermo, in collaborazione con il Cai, abbiamo ricostruito i cunicoli del centro storico>.

Fare un tour nel sito jonathanmancini.it significa poter vedere direttamente dal pc o dallo smartphone, monumenti, chiese, antichi palazzi, teatri, oppure visitare mostre di pittura, fotografiche, oppure ancora spaziare con lo sguardo su panorami naturali di forte impatto visivo e avere sempre l’impressione di essere lì, sul posto.

Proprio su questo aspetto, tuttavia, per Mancini una puntualizzazione è d’obbligo: ‘La multimedialità non può e non deve rappresentare un’alternativa alla visione dell’opera originale. Essa è lo strumento con cui le informazioni relative a un’opera, il clima storico e culturale in cui è collocata, le note sull’artista che l’ha ideata e realizzata, possono essere diffuse in modo più veloce. Serve a invogliare, a stuzzicare la curiosità e l’interesse, ma il contatto diretto resta fondamentale per innescare sensazioni, suggestioni ed emozioni che la multimedialità può solo promettere’.

Marisa Colibazzi

Il curriculum digitale di JM Multimedia e alcuni lavori di Jonathan Mancini

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