
Le Marche quarta regione turistica d’Italia: 1,3milioni di arrivi, 7,4 milioni di presenze. Solo città di mare nella top ten delle destinazioni più scelte dai turisti
Ci sono tutti segni ‘+’ nei dati diffusi dall’Osservatorio Regionale sul Turismo delle Marche nel periodo tra gennaio e agosto 2022, con arrivi e presenze che hanno fatto registrare aumenti in doppia cifra rispetto allo scorso anno, ma anche al 2019 e, dunque al periodo pre pandemia anche se in questo caso, i segni positivi ci sono sì, ma di entità più modesta.
I numeri. Nel 2022, in totale ci sono stati arrivi per 1.906.726 (+23,2% rispetto al 2021 quando erano 1.547.449 e +2,1% rispetto ai 1.867.329 del 2019). Nelle presenze, il totale è stato di 9.148.000, +17,46% rispetto al 2021 (7.787.980) e +6,7% sul 2019 (8.574.824).

Interessante la distribuzione dei flussi turistici nelle cinque province. Proseguendo nella distinzione tra arrivi e presenze, quella più premiata per gli arrivi è Ancona con +25,5% rispetto al 2021, ma un esiguo +1,6% rispetto al 2019. A seguire c’è Ascoli Piceno con +21,64% sul 2021 e + 3,11% sul 2019. Gli arrivi premiano anche la piccola provincia di Fermo che si colloca al terzo posto, con +15,12% rispetto al 202i, mentre merita una sottolineatura la percentuale a due cifre, + 17,2%, l’unica registrata tra tutte le province marchigiane nel raffronto con il 2019 e, dunque con il periodo pre pandemia. Penultima è risultata la provincia di Macerata (+19,8% rispetto al 021) e +0,9% rispetto al 2019. Nonostante un +25,56% rispetto allo scorso anno, Pesaro Urbino figura all’ultimo posto in quanto ad arrivi ed è l’unica che fa registrare il segno ‘-‘ (-2,2%) sul 2019.

L’ordine delle province marchigiane resta identico quando si vanno ad analizzare le presenze che, rispetto lo scorso anno, sono aumentate del 17,1% nell’anconetano, del 30,8% nell’ascolano, del 10,1% nel fermano , del 9% nel maceratese e del 18,8% nel pesarese. Tutte le province hanno avuto arrivi superiori al 2019 (+7% Ancona, + 16% Ascoli Piceno), + 16,1% Fermo), appena è1,2% Pesaro) tranne Macerata (-1,1%) forse a causa di una ricostruzione post terremoto che ancora segna il passo.
Da gennaio ad agosto, nelle Marche si sono rivisti anche i turisti stranieri. In termini numerici, gli arrivi sono stati 295.648 con una variazione in positivo dell’87,13% rispetto al 2021 (erano stati quasi 158mila), ma ancora sotto (-2,1%) rispetto i dati del 2019 quando erano stati 302.201. Percentuali simili sono state conteggiate nelle presenze: 1.333.173, ovvero +81,35% rispetto al 2021 (erano 735.132) e -2,57% rispetto a 1,368.358 del 2019.

Da dove sono arrivati i turisti stranieri che hanno scelto la nostra regione? Nell’ordine dalla Germania 60.714 arrivi e 279696 presenze (+ 62,4% e + 64,6%), Paesi Bassi, Svizzera e Liechtenstein, Francia, Belgio, Regno Unito, Polonia, Austria, Stati Uniti e Romania.
Facendo il raffronto con i dati turistici registrati a livello nazionale, nella particolare top ten, le Marche sfiorano il podio e si piazzano in un più che dignitoso quarto posto (con un leggero calo del 3% nelle presenze, e un modesto +8% negli arrivi), dopo Lombardia, Emilia Romagna e Lazio ma prima di Veneto, Umbria, Piemonte, Toscana Puglia e Campania.

Nel cuore della stagione estiva e, dunque, nei mesi di giugno e agosto, i dati elaborati per la sola regione Marche, parlano di complessivi arrivi 1.367.418 (su un totale da gennaio ad agosto di 1.906.762 che rende obbligata un considerazione: per parlare di turismo destagionalizzato c’è ancora tanto da fare considerato che, al di fuori dell’estate, le Marche sono state scelte da poco meno di 600mila turisti). Tuttavia, nel confronto con il 2021 e il 2019, ancora una volta torna quell’incoraggiante segno ‘+’ (+ 8,2% e + 11,5%).
Per le presenze, i numeri dell’estate appena trascorsa parlano di 7.451.859 (+11,8% rispetto al 2021 e +10,36% sul 2019) ma, in questo caso, sono oltre 2milioni le presenze che si sono registrate nella bassa stagione. Va anche prestata una doverosa attenzione alla presenza di strutture ricettive private (villaggi e B&B in particolare) che con i sold out registrati in tutta l’estate hanno fatto lievitare i numeri delle presenze. Né va dimenticato che a Porto Sant’Elpidio ha sede l’Holiday Family Village che quest’anno, unica struttura delle Marche, è stato premiato per la migliore comunicazione marketing via social e per l’accoglienza, classificandosi al terzo posto dopo due strutture ‘big’ e pluripremiate del Veneto.

Infine, quali località delle Marche sono state le più gettonate dell’estate 2022?
Innanzitutto va evidenziato, che i turisti hanno cercato principalmente il mare, più che le zone dell’entroterra e le città d’arte anche se, in alcune località presenti tre le prime 10, hanno potuto approfittare del binomio mare e arte.
In ordine agli arrivi (non sono state ancora prodotte comparazioni con gli anni precedenti), il primo posto nella top ten spetta a San Benedetto del Tronto (110.764), seguito da Senigallia (107.046), Gabicce Mare (94.940), Pesaro, Numana, Ancona, Fano, Grottammare, Fermo e Porto Recanati.
Per le presenze, al primo posto si è piazzata Senigallia (662.876), seguita da San Benedetto del Tronto (610.932), Numana (596.114), e ancora Gabicce Mare, Fermo, Pesaro, Fano, Grottammare, Porto Recanati e Porto Sant’Elpidio.
Marisa Colibazzi